Benessere
2 routine da 5 minuti per riattivare la circolazione delle tue gambe
Prenderti cura del benessere delle tue gambe è possibile anche per te che sei sempre di corsa e pensi di non avere tempo a sufficienza. Scoprirai che bastano 5 minuti per riattivare il microcircolo e liberarti di quella fastidiosa sensazione di indolenzimento e gonfiore.
Cause e rimedi a gambe gonfie e dolenti
Quando si parla di microcircolo s’intende quella parte di circolazione del sangue che avviene tramite i vasi sanguigni di dimensioni ridotte – come capillari e venule – che contribuiscono in modo importante ad eliminare sostanze di scarto dall’organismo, sostenere il sistema immunitario, drenare i liquidi extracellulari e garantire una corretta ossigenazione, oltre a trasportare ormoni e sostanze nutrienti ai tessuti.
Avendo l’importante compito drenante, se l’afflusso e il deflusso del sangue non avviene in modo regolare e continuo si va incontro ad una accumulo di liquidi che portano a gonfiore e indolenzimento agli arti inferiori.
Tra i fattori più comuni che portano ad un malfunzionamento o rallentamento della funzionalità del sistema microcircolatorio troviamo:
- Permanere a lungo tempo in una posizione statica e/o scorretta;
- Sedentarietà;
- Indossare indumenti troppo stretti;
- Abitudini alimentari non adeguate;
- Fumo e alcol;
- Età;
- Stress e insonnia;
- Patologie croniche e assunzione di farmaci;
- Condizioni climatiche.
I sintomi di una cattiva circolazione sono spesso percepibili nelle estremità del corpo, con mani e piedi freddi, oltre a formicolii e crampi frequenti e persistenti.
Altri segnali indice di una problematica in atto sono:
- Mal di testa e capogiri;
- Prurito agli arti superiori e inferiori;
- Lividi sulle gambe;
- Vene varicose;
- Indebolimento di capelli e unghie;
- Perdita delle forze.
É fondamentale non trascurare i campanelli d’allarme e agire quanto prima possibile per migliorare e ripristinare il naturale benessere del sistema circolatorio.
Anche a scopo preventivo, prova a migliorare il tuo stile di vita e a correggere le tue abituali posizioni.
Se trascorri molto tempo su una sedia o in piedi, ricorda di muovere spesso le gambe per favorire una corretta affluenza del sangue. Allungale ogni 10/15 minuti e fai qualche passo; la sensazione di benessere e sollievo sarà immediata.
Tenere le gambe accavallate – per quanto possa essere una posizione comoda e spesso spontanea – non dà modo al sangue di fluire correttamente, portando a gonfiore e indolenzimento, oltre a creare problematiche alle ginocchia e all’intera colonna vertebrale; dalla zona lombare fino al collo.
Sostieni il tuo corpo e supporta il microcircolo attraverso una corretta alimentazione. Mantieni sotto controllo il tuo peso e anche la tua salute optando per una dieta sana e varia, nella quale non dovranno mancare gli alimenti ricchi di vitamina C (come gli alimenti rossi e viola) alleati della circolazione. Evita l’eccesso di sale, i cibi fritti, alcol e caffè.
Nemica indiscussa dell’insufficienza venosa è la sedentarietà! Mantieni il tuo corpo attivo camminando a ritmo sostenuto per almeno 30 minuti ogni giorno. Preferisci le scale all’ascensore e, ogni volta che ti è possibile, evita di prendere la macchina, preferendo un’attività a piedi o in bicicletta.
Hai poco tempo a disposizione? Non è una scusa! Il nostro trainer può dimostrarti che 5 minuti possono fare la differenza!
Routine 1: 3 esercizi per ridonare leggerezza alle gambe
In questa prima routine per la riattivazione del microcircolo il nostro trainer Daniele ti propone 3 esercizi.
Inizia l’allenamento con un esercizio composto, che abbina squat e calf per il polpaccio. Seguici nell’esecuzione:
- Posizionati in piedi con le caviglie in linea con le spalle;
- Immaginando di sederti su una sedia lontana e bassa, piega le gambe portando indietro i glutei e scendendo fino a superare la linea delle ginocchia. Durante la discesa porta le braccia in avanti, facendo incontrare le mani al centro e mantieni i piedi ben saldi a terra;
- Sollevati verso l’alto e termina la risalita posizionandosi sulla punta dei piedi, con le braccia tese lungo i fianchi.
Continua la tua routine con l’esercizio skater, ovvero “pattinatore”. Eseguilo così:
- Posizionati in piedi sostenendo il peso del corpo sulla gamba sinistra;
- Una volta trovato l’equilibrio, sposta la gamba destra dietro a quella in appoggio e tocca il pavimento con l’avampiede;
- In modo repentino effettua un balzo a sinistra per invertire i ruoli, posizionando così la gamba destra in completo appoggio e la gamba sinistra incrociata dietro di essa.
Con uno spostamento fluido salta da un lato all’altro per interscambiare le posizioni, ricordando – anche con le braccia – il movimento del pattinatore.
Si chiude questa prima routine dedicata al microcircolo con una variante del plank:
- Sistemati a terra, preferibilmente su un tappetino, con le braccia tese in linea sotto le spalle e le gambe allungate indietro;
- Avvicina il piede sinistro al polso posizionandolo accanto ed esternamente;
- Con un balzo distendi la gamba sinistra indietro e contemporaneamente porta il piede destro accanto al polso destro.
Esegui la sequenza di esercizi in modo veloce e ritmato per 30 secondi con un recupero di 30 secondi tra ciascuna tipologia e ripeti l’intera routine per 3 volte.
Routine 2: riattivare il microcircolo con 3 esercizi a terra
Questa seconda routine è ideale da alternare a quella precedente. Anche questa proposta è composta da 3 esercizi, con la differenza che l’intera routine è svolta a terra.
Quindi, sistema un comodo tappetino sul pavimento o, se preferisci, allenati su un bel manto erboso.
Si incomincia così, con l’esercizio che prevede la ricreazione di un ponte con i glutei e gamba incrociata:
- Distenditi a terra con le gambe piegate ed i piedi aderenti al pavimento;
- Incrocia una gamba su quella opposta, posizionando la caviglia appena al di sotto del ginocchio;
- Le braccia sono distese con i palmi rivolti verso terra;
- Spingi sulla gamba in appoggio e solleva il bacino verso l’alto. Contrai il gluteo e torna alla posizione di partenza.
Riproponi l’esercizio cambiando gamba. Il secondo esercizio proposto dal nostro trainer si focalizza sui tricipiti, i muscoli delle braccia:
- Rimani a terra con le gambe piegate, i talloni puntati e la schiena eretta;
- Posiziona le mani accanto al bacino e distendi le braccia, in modo da staccare i glutei da terra e supportare il peso del corpo;
- Prova a sederti portando i glutei verso i talloni e piegando leggermente le braccia;
- Torna in posizione di partenza e di sospensione facendo forza con i tricipiti.
Routine 3: riattivare il microcircolo partendo dall’addome
Il terzo ed ultimo esercizio coinvolge l’addome, ideale per riportare tutti i fluidi nella parte centrale del corpo:
- Distenditi a terra con le gambe in scarico, allungate verso l’alto a piedi uniti e ginocchia leggermente flesse;
- Sistema le mani dietro la nuca con i gomiti larghi;
- Espirando solleva le spalle – avvicinando le ultime costole al bacino – e riportale a terra.
Esegui i 3 esercizi in modo ritmico, seguendo una buona velocità e fluidità nel movimento. Segui questo schema: esecuzione per 30 secondi con un recupero di 30 secondi tra ogni tipologia, ripetendo l’intera routine per almeno 3 volte
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Daniele Matteotti
Trainer, Nutrizionista & Farmacista
Classe 1990, un percorso fatto di approfondimento e passione. Volto, penna e performer per varie realtà, fa della sua conoscenza scientifica del corpo e dei processi metabologici la base di partenza per la creazione di routine che partono da una profonda conoscenza del corpo.
2 routine da 5 minuti per riattivare
la circolazione delle tue gambe
Prenderti cura del benessere delle tue gambe è possibile anche per te che sei sempre di corsa e pensi di non avere tempo a sufficienza. Scoprirai che bastano 5 minuti per riattivare il microcircolo e liberarti di quella fastidiosa sensazione di indolenzimento e gonfiore.
Cause e rimedi a gambe gonfie e dolenti
Quando si parla di microcircolo s’intende quella parte di circolazione del sangue che avviene tramite i vasi sanguigni di dimensioni ridotte – come capillari e venule – che contribuiscono in modo importante ad eliminare sostanze di scarto dall’organismo, sostenere il sistema immunitario, drenare i liquidi extracellulari e garantire una corretta ossigenazione, oltre a trasportare ormoni e sostanze nutrienti ai tessuti.
Avendo l’importante compito drenante, se l’afflusso e il deflusso del sangue non avviene in modo regolare e continuo si va incontro ad una accumulo di liquidi che portano a gonfiore e indolenzimento agli arti inferiori.
Tra i fattori più comuni che portano ad un malfunzionamento o rallentamento della funzionalità del sistema microcircolatorio troviamo:
- Permanere a lungo tempo in una posizione statica e/o scorretta;
- Sedentarietà;
- Indossare indumenti troppo stretti;
- Abitudini alimentari non adeguate;
- Fumo e alcol;
- Età;
- Stress e insonnia;
- Patologie croniche e assunzione di farmaci;
- Condizioni climatiche.
I sintomi di una cattiva circolazione sono spesso percepibili nelle estremità del corpo, con mani e piedi freddi, oltre a formicolii e crampi frequenti e persistenti.
Altri segnali indice di una problematica in atto sono:
- Mal di testa e capogiri;
- Prurito agli arti superiori e inferiori;
- Lividi sulle gambe;
- Vene varicose;
- Indebolimento di capelli e unghie;
- Perdita delle forze.
É fondamentale non trascurare i campanelli d’allarme e agire quanto prima possibile per migliorare e ripristinare il naturale benessere del sistema circolatorio.
Anche a scopo preventivo, prova a migliorare il tuo stile di vita e a correggere le tue abituali posizioni.
Se trascorri molto tempo su una sedia o in piedi, ricorda di muovere spesso le gambe per favorire una corretta affluenza del sangue. Allungale ogni 10/15 minuti e fai qualche passo; la sensazione di benessere e sollievo sarà immediata.
Tenere le gambe accavallate – per quanto possa essere una posizione comoda e spesso spontanea – non dà modo al sangue di fluire correttamente, portando a gonfiore e indolenzimento, oltre a creare problematiche alle ginocchia e all’intera colonna vertebrale; dalla zona lombare fino al collo.
Sostieni il tuo corpo e supporta il microcircolo attraverso una corretta alimentazione. Mantieni sotto controllo il tuo peso e anche la tua salute optando per una dieta sana e varia, nella quale non dovranno mancare gli alimenti ricchi di vitamina C (come gli alimenti rossi e viola) alleati della circolazione. Evita l’eccesso di sale, i cibi fritti, alcol e caffè. Nemica indiscussa dell’insufficienza venosa è la sedentarietà! Mantieni il tuo corpo attivo camminando a ritmo sostenuto per almeno 30 minuti ogni giorno. Preferisci le scale all’ascensore e, ogni volta che ti è possibile, evita di prendere la macchina, preferendo un’attività a piedi o in bicicletta.
Hai poco tempo a disposizione? Non è una scusa! Il nostro trainer può dimostrarti che 5 minuti possono fare la differenza!
Routine 1: 3 esercizi per ridonare leggerezza alle gambe
In questa prima routine per la riattivazione del microcircolo il nostro trainer Daniele ti propone 3 esercizi.
Inizia l’allenamento con un esercizio composto, che abbina squat e calf per il polpaccio. Seguici nell’esecuzione:
- Posizionati in piedi con le caviglie in linea con le spalle;
- Immaginando di sederti su una sedia lontana e bassa, piega le gambe portando indietro i glutei e scendendo fino a superare la linea delle ginocchia. Durante la discesa porta le braccia in avanti, facendo incontrare le mani al centro e mantieni i piedi ben saldi a terra;
- Sollevati verso l’alto e termina la risalita posizionandosi sulla punta dei piedi, con le braccia tese lungo i fianchi.
Continua la tua routine con l’esercizio skater, ovvero “pattinatore”. Eseguilo così:
- Posizionati in piedi sostenendo il peso del corpo sulla gamba sinistra;
- Una volta trovato l’equilibrio, sposta la gamba destra dietro a quella in appoggio e tocca il pavimento con l’avampiede;
- In modo repentino effettua un balzo a sinistra per invertire i ruoli, posizionando così la gamba destra in completo appoggio e la gamba sinistra incrociata dietro di essa.
Con uno spostamento fluido salta da un lato all’altro per interscambiare le posizioni, ricordando – anche con le braccia – il movimento del pattinatore.
Si chiude questa prima routine dedicata al microcircolo con una variante del plank:
- Sistemati a terra, preferibilmente su un tappetino, con le braccia tese in linea sotto le spalle e le gambe allungate indietro;
- Avvicina il piede sinistro al polso posizionandolo accanto ed esternamente;
- Con un balzo distendi la gamba sinistra indietro e contemporaneamente porta il piede destro accanto al polso destro.
Esegui la sequenza di esercizi in modo veloce e ritmato per 30 secondi con un recupero di 30 secondi tra ciascuna tipologia e ripeti l’intera routine per 3 volte.
Routine 2: riattivare il microcircolo con 3 esercizi a terra
Questa seconda routine è ideale da alternare a quella precedente.
Anche questa proposta è composta da 3 esercizi, con la differenza che l’intera routine è svolta a terra. Quindi, sistema un comodo tappetino sul pavimento o, se preferisci, allenati su un bel manto erboso.
Si incomincia con un esercizio che prevede la ricreazione di un ponte con i glutei e gamba incrociata:
- Distenditi a terra con le gambe piegate ed i piedi aderenti al pavimento;
- Incrocia una gamba su quella opposta, posizionando la caviglia appena al di sotto del ginocchio;
- Le braccia sono distese con i palmi rivolti verso terra;
- Spingi sulla gamba in appoggio e solleva il bacino verso l’alto. Contrai il gluteo e torna alla posizione di partenza.
Riproponi l’esercizio cambiando gamba.
Il secondo esercizio proposto dal nostro trainer si focalizza sui tricipiti, i muscoli delle braccia:
- Rimani a terra con le gambe piegate, i talloni puntati e la schiena eretta;
- Posiziona le mani accanto al bacino e distendi le braccia, in modo da staccare i glutei da terra e supportare il peso del corpo;
- Prova a sederti portando i glutei verso i talloni e piegando leggermente le braccia;
- Torna in posizione di partenza e di sospensione facendo forza con i tricipiti.
Il terzo esercizio, che chiude questa seconda routine, trova il suo focus nell’addome. Anche questo esercizio è ideale per riattivare il microcircolo, riportando tutti i fluidi nella parte centrale del corpo:
- Distenditi a terra con le gambe in scarico, allungate verso l’alto a piedi uniti e ginocchia leggermente flesse;
- Sistema le mani dietro la nuca con i gomiti larghi;
- Espirando solleva le spalle – avvicinando le ultime costole al bacino – e riportale a terra.
Scopri come mantenere questa incredibile sensazione di soddisfazione e leggerezza anche a tavola con la pasta di ceci Bio Felicia: ricca di importanti nutrienti come ferro, fosforo, zinco, manganese e potassio. Per un piatto sano, equilibrato e gustoso, ideale per gli sportivi e per chiunque desideri sentirsi bene anche a tavola.
Daniele Matteotti
Trainer, Nutrizionista & Farmacista
Classe 1990, un percorso fatto di approfondimento e passione. Volto, penna e performer per varie realtà, fa della sua conoscenza scientifica del corpo e dei processi metabologici la base di partenza per la creazione di routine che partono da una profonda conoscenza del corpo.