Benessere
3 esercizi per allenare gli addominali,
poco noti, ma in modo efficace
Avere un addome piatto e in forma è senza dubbio una delle caratteristiche fisiche più desiderate e per la quale si è in costante in cerca di nuovi metodi di allenamento sempre più efficaci.
Gli esercizi normalmente proposti ed eseguiti sono molto conosciuti – addominali, plank e flessioni – ma allo stesso tempo spesso monotoni e poco stimolanti.
Per mantenere alto il focus e garantire costanza, il nostro trainer ha in serbo per te 3 esercizi che si differenziano dagli allenamenti più comuni e che rafforzeranno i tuoi muscoli addominali in modo davvero efficace.
Addominali forti e tonici: non solo una questione estetica
Nell’immaginario comune, addominali scolpiti e ventre piatto sono solitamente associati ad una sola questione estetica, che sicuramente ha un suo perché ed è un punto a favore per un allenamento mirato.
Tuttavia si dovrebbe considerare anche l’aspetto più funzionale. Hai mai pensato a cosa significa avere un addome allenato in merito alla salute e al benessere della tua persona?
I muscoli addominali si trovano al centro del corpo e fungono da cintura addominale che sorregge e stabilizza la colonna vertebrale, oltre a proteggere importanti organi interni. Avere un addome forte e tonico significa:
- Migliorare la postura e prevenire condizioni dolorose e patologie alla colonna vertebrale;
- Migliorare la flessibilità, la coordinazione e l’equilibrio;
- Sostenere gli organi ed ottimizzare i processi digestivi;
- Prevenire infortuni nel sollevamento di pesi;
- Incrementare le performance atletiche, in particolare nella corsa.
Per tutti questi motivi – non solo per quello estetico – ti consigliamo di dedicare del tempo per mantenere in forma questa zona muscolare così importante, sia per le prestazioni sportive che per le regolari attività quotidiane.
Il consiglio è bilanciare una sana ed equilibrata alimentazione con una corretta attività fisica. Il movimento senza una dieta controllata non potrà garantire gli stessi risultati, così come un allenamento non idoneo alle proprie capacità e necessità non assicurerà un ottimale raggiungimento dell’obiettivo, oltre ad essere potenzialmente pericoloso.
Come abbiamo anticipato, gli esercizi proposti per un allenamento dei muscoli addominali sono spesso sempre gli stessi. Come sappiamo la monotonia non aiuta a livello di stimoli e costanza.
Per aiutarti a prenderti cura in modo efficace, duraturo e per variare la tua routine, il nostro trainer Daniele ti guiderà nell’esecuzione di 3 esercizi non molto noti ma sicuramente validi.
Esercizio 1: variante hollow man
La routine si apre con una variante particolare dell’esercizio hollow man, estremamente utile per il rafforzamento della muscolatura della parete addominale. Inizia l’allenamento:
- Sdraiati a terra su un tappetino con la pancia rivolta verso l’alto;
- Recupera entrambe le ginocchia al petto e afferrale con le mani;
- Espirando attiva l’addome sollevando le spalle, spostandoti verso le ginocchia. Assicurati di mantenere la zona lombare ben aderente a terra. Controlla che la mano non passi sotto la schiena;
- Porta le mani dietro la nuca e sistema le gambe a tavolino, formando un angolo di 90° e percependo una tensione a livello addominale;
- Da questa posizione, in modo alternato e ritmico, distendi una gamba portando contemporaneamente l’altra al petto.
Esegui l’esercizio per 20 secondi ripetendolo 8 volte, con un recupero di 10 secondi tra ogni ripetizione.
Esercizio 2: pelvic tilt
Il secondo esercizio proposto si chiama pelvic tilt (inclinazione pelvica) ed è ideale per attivare maggiormente la zona inferiore dell’addome. Segui i passaggi:
- Sdraiati a pancia in su e distendi le gambe verso il soffitto;
- Sistema le braccia lungo i fianchi con i palmi rivolti a terra oppure – per incrementare la difficoltà – posizionale dietro la nuca;
- Buttando fuori l’aria, spingi l’ombelico al pavimento, solleva il bacino verso il soffitto e riportalo in aderenza al tappetino. Fai attenzione a non portare le gambe in direzione della testa; il movimento deve essere verticale.
Come per l’esercizio precedente, esegui pelvic tilt per 20 secondi ripetendolo 8 volte, con un recupero di 10 secondi tra ogni ripetizione.
Esercizio 3: variazione dinamica del plank
Il terzo ed ultimo esercizio è una variazione alla classica posizione di plank, cioè a “tavola” statica. Ecco come eseguire la sua variante dinamica:
- Posizionati sul tappetino a pancia in giù, in appoggio sugli avambracci – allineando gomito e spalla – e mantenendo le gambe distese;
- Attiva i glutei e l’addome portando all’interno l’ombelico e piega il ginocchio sinistro verso l’esterno; riportalo in posizione e piega esternamente il ginocchio opposto. Durante il movimento ricorda di mantenere una posizione corretta della colonna vertebrale.
Esegui anche questo esercizio per 20 secondi ripetendolo 8 volte, con un recupero di 10 secondi tra ogni ripetizione.
Prolunga questa sensazione di benessere ed innovazione portando il tavola la pasta di riso integrale Felicia: 100% farina di riso integrale, ricca di preziosi nutrienti e fonte di fibre. Contribuisce a mantenere un senso di sazietà lasciando una piacevole sensazione di leggerezza, senza rinunciare al gusto ricco ed autentico.
Daniele Matteotti
Trainer, Nutrizionista & Farmacista
Classe 1990, un percorso fatto di approfondimento e passione. Volto, penna e performer per varie realtà, fa della sua conoscenza scientifica del corpo e dei processi metabologici la base di partenza per la creazione di routine che partono da una profonda conoscenza del corpo.
3 esercizi per allenare gli addominali,
poco noti, ma in modo efficace
Avere un addome piatto e in forma è senza dubbio una delle caratteristiche fisiche più desiderate e per la quale si è in costante in cerca di nuovi metodi di allenamento sempre più efficaci.
Gli esercizi normalmente proposti ed eseguiti sono molto conosciuti – addominali, plank e flessioni – ma allo stesso tempo spesso monotoni e poco stimolanti.
Per mantenere alto il focus e garantire costanza, il nostro trainer ha in serbo per te 3 esercizi che si differenziano dagli allenamenti più comuni e che rafforzeranno i tuoi muscoli addominali in modo davvero efficace.
Addominali forti e tonici: non solo una questione estetica
Nell’immaginario comune, addominali scolpiti e ventre piatto sono solitamente associati ad una sola questione estetica, che sicuramente ha un suo perché ed è un punto a favore per un allenamento mirato.
Tuttavia si dovrebbe considerare anche l’aspetto più funzionale. Hai mai pensato a cosa significa avere un addome allenato in merito alla salute e al benessere della tua persona?
I muscoli addominali si trovano al centro del corpo e fungono da cintura addominale che sorregge e stabilizza la colonna vertebrale, oltre a proteggere importanti organi interni. Avere un addome forte e tonico significa:
- Migliorare la postura e prevenire condizioni dolorose e patologie alla colonna vertebrale;
- Migliorare la flessibilità, la coordinazione e l’equilibrio;
- Sostenere gli organi ed ottimizzare i processi digestivi;
- Prevenire infortuni nel sollevamento di pesi;
- Incrementare le performance atletiche, in particolare nella corsa.
Per tutti questi motivi – non solo per quello estetico – ti consigliamo di dedicare del tempo per mantenere in forma questa zona muscolare così importante, sia per le prestazioni sportive che per le regolari attività quotidiane.
Il consiglio è bilanciare una sana ed equilibrata alimentazione con una corretta attività fisica. Il movimento senza una dieta controllata non potrà garantire gli stessi risultati, così come un allenamento non idoneo alle proprie capacità e necessità non assicurerà un ottimale raggiungimento dell’obiettivo, oltre ad essere potenzialmente pericoloso.
Come abbiamo anticipato, gli esercizi proposti per un allenamento dei muscoli addominali sono spesso sempre gli stessi. Come sappiamo la monotonia non aiuta a livello di stimoli e costanza.
Per aiutarti a prenderti cura in modo efficace, duraturo e per variare la tua routine, il nostro trainer Daniele ti guiderà nell’esecuzione di 3 esercizi non molto noti ma sicuramente validi.
Esercizio 1: variante hollow man
La routine si apre con una variante particolare dell’esercizio hollow man, estremamente utile per il rafforzamento della muscolatura della parete addominale. Inizia l’allenamento:
- Sdraiati a terra su un tappetino con la pancia rivolta verso l’alto;
- Recupera entrambe le ginocchia al petto e afferrale con le mani;
- Espirando attiva l’addome sollevando le spalle, spostandoti verso le ginocchia. Assicurati di mantenere la zona lombare ben aderente a terra. Controlla che la mano non passi sotto la schiena;
- Porta le mani dietro la nuca e sistema le gambe a tavolino, formando un angolo di 90° e percependo una tensione a livello addominale;
- Da questa posizione, in modo alternato e ritmico, distendi una gamba portando contemporaneamente l’altra al petto.
Esegui l’esercizio per 20 secondi ripetendolo 8 volte, con un recupero di 10 secondi tra ogni ripetizione.
Esercizio 2: pelvic tilt
Il secondo esercizio proposto si chiama pelvic tilt (inclinazione pelvica) ed è ideale per attivare maggiormente la zona inferiore dell’addome. Segui i passaggi:
- Sdraiati a pancia in su e distendi le gambe verso il soffitto;
- Sistema le braccia lungo i fianchi con i palmi rivolti a terra oppure – per incrementare la difficoltà – posizionale dietro la nuca;
- Buttando fuori l’aria, spingi l’ombelico al pavimento, solleva il bacino verso il soffitto e riportalo in aderenza al tappetino. Fai attenzione a non portare le gambe in direzione della testa; il movimento deve essere verticale.
Come per l’esercizio precedente, esegui pelvic tilt per 20 secondi ripetendolo 8 volte, con un recupero di 10 secondi tra ogni ripetizione.
Esercizio 3: variazione dinamica del plank
Il terzo ed ultimo esercizio è una variazione alla classica posizione di plank, cioè a “tavola” statica. Ecco come eseguire la sua variante dinamica:
- Posizionati sul tappetino a pancia in giù, in appoggio sugli avambracci – allineando gomito e spalla – e mantenendo le gambe distese;
- Attiva i glutei e l’addome portando all’interno l’ombelico e piega il ginocchio sinistro verso l’esterno; riportalo in posizione e piega esternamente il ginocchio opposto. Durante il movimento ricorda di mantenere una posizione corretta della colonna vertebrale.
Esegui anche questo esercizio per 20 secondi ripetendolo 8 volte, con un recupero di 10 secondi tra ogni ripetizione.
Prolunga questa sensazione di benessere ed innovazione portando il tavola la pasta di riso integrale Felicia: 100% farina di riso integrale, ricca di preziosi nutrienti e fonte di fibre. Contribuisce a mantenere un senso di sazietà lasciando una piacevole sensazione di leggerezza, senza rinunciare al gusto ricco ed autentico.
Daniele Matteotti
Trainer, Nutrizionista & Farmacista
Classe 1990, un percorso fatto di approfondimento e passione. Volto, penna e performer per varie realtà, fa della sua conoscenza scientifica del corpo e dei processi metabologici la base di partenza per la creazione di routine che partono da una profonda conoscenza del corpo.