Benessere

Questo momento è dedicato a te ricercatrice d’ottimismo, che non ti fermi mai e affronti come un ninja i tanti impegni della giornata.

Il multitasking è spesso considerata una dote (soprattutto femminile) di grande valore e talvolta anche invidiata. Tuttavia, siamo sicuri che sia sempre la miglior strategia da mettere in atto?

A volte concentrarsi sui singoli impegni, sfide e mansioni è la soluzione ideale per prendersi il giusto tempo, ottimizzare l’efficacia ed incrementare i risultati e la produttività, nel lavoro come nella vita di tutti i giorni.

I benefici del monotasking: la capacità di dedicarsi e portare a termine i singoli obiettivi

Secondo alcuni studi, quando lavoriamo in multitasking portiamo a termine il 50% in meno delle attività rispetto a quando ci concentriamo su una cosa alla volta. Un dato che fa decisamente pensare e che dovrebbe farti prendere in considerazione la possibilità di abbandonare la strategia multitasking per direzionarti verso un approccio monotasking.

Questo è il termine – conosciuto anche come single-tasking – utilizzato per descrivere la capacità di dedicarsi ad una cosa alla volta, mantenendo un costante focus e portando a termine la singola attività.

D’altronde nei momenti di difficoltà una delle raccomandazioni più dispensate dalle persone con maggior esperienza è: “Una cosa alla volta! Fai una cosa alla volta!”. Forse, andrebbe presa più in considerazione.

Vivere in una modalità slow-life in un mondo che viaggia veloce e richiede dinamicità non è semplice, ma se messa in pratica con convinzione e strategia i risultati sono garantiti.

Prova a pensare ai benefici:

• Stop al procrastinare – con un approccio multitasking ti occupi di diverse attività, cercando di portare a termine più compiti possibili pensando di dare la stessa attenzione a ciascuno di essi, ma la realtà è che procrastini, rimandando sempre le cose che ti piacciono meno, oltre che incorrere nel rischio di occuparti delle mansioni in modo superficiale;
• Raggiungere gli obiettivi più velocemente – focalizzando tutta la tua attenzione su una singola attività alla volta avrai maggiori probabilità di portare a termine rapidamente il tuo compito;
• Maggior capacità di focus – dedicando il tuo tempo ad una singola attività, allenerai anche la concentrazione, che incrementerà l’efficacia;
• Meno stress – garantire una buona concentrazione e tempo ad una attività ti darà la possibilità di limitare potenziali problematiche ed errori e di prendertela con più calma, badando anche ai dettagli. Da tener conto, oltretutto, che per passare in modo repentino da un compito all’altro provoca l’aumento del cortisolo, l’ormone dello stress. 

È corretto non sottovalutare l’importanza nell’avere dimestichezza nel divincolarsi tra imprevisti ed impegni, adeguarsi alle situazioni e svolgere più attività contemporaneamente – alcune volte una capacità “salvavita” – tuttavia è bene non esagerare e non far prevalere l’approccio multitasking. 

Impegnarsi a portare a termine un singolo obiettivo è l’occasione per farlo bene, prendendosi il giusto tempo e allo stesso modo guadagnarlo ed ottimizzarlo.

Multitasking: una caratteristica tutta al femminile

Infinite sono le volte che hai sentito la frase “Le donne sanno fare mille cose insieme“: è solo una diceria o c’è un fondo di verità? Numerosi studi scientifici recenti hanno evidenziato che le donne sono maggiormente inclini a fare tante cose allo stesso momento e a giostrare con una certa dimestichezza diverse attività. 

Il motivo biologico è riconducibile alle connessioni nervose del cervello che in un individuo femminile sono differenti rispetto a quelle maschili, incrociandosi tra i due emisferi; una caratteristica che spiega perché per natura l’uomo riesce a fare bene una cosa alla volta (caratteristica che abbiamo imparato ad apprezzare), mentre le donne più di una assieme.

È tuttavia possibile individuare anche una motivazione più pratica e sociale: la donna è sempre stata ed è ancora riconosciuta come la figura di riferimento per le attività casalinghe e di quotidiana organizzazione, solitamente impegnata in prima linea nelle mansioni di casa e famiglia, conciliando spesso anche il lavoro. Essendo costantemente occupata su diversi fronti, sviluppa inconsciamente e per necessità il superpotere del multitasking. 

Ma ricorda che non è un approccio che può e deve essere dominante. È fondamentale fermarsi e prendersi del tempo per non lasciarsi travolgere, per rispettare i propri tempi e necessità e per fare le cose al meglio. 

Una volta portato a termine l’obiettivo e prima di passare al prossimo, concediti un attimo di pausa. Te lo sei proprio guadagnata!

Felicia si prende cura del tuo benessere, portando in tavola la pasta di riso integrale bio: ricca di preziosi nutrienti, fibre e proteine, sempre al dente, versatile e facilmente abbinabile. Ideale per variare la tua alimentazione e per affrontare la giornata con ottimismo e leggerezza. 

Impara a fermarti, a gustare i momenti e ad affrontare i tuoi impegni con il giusto ritmo ed energia.

Questo momento è dedicato a te ricercatrice d’ottimismo, che non ti fermi mai e affronti come un ninja i tanti impegni della giornata.

Il multitasking è spesso considerata una dote (soprattutto femminile) di grande valore e talvolta anche invidiata. Tuttavia, siamo sicuri che sia sempre la miglior strategia da mettere in atto?

A volte concentrarsi sui singoli impegni, sfide e mansioni è la soluzione ideale per prendersi il giusto tempo, ottimizzare l’efficacia ed incrementare i risultati e la produttività, nel lavoro come nella vita di tutti i giorni.

I benefici del monotasking: la capacità di dedicarsi e portare a termine i singoli obiettivi

Secondo alcuni studi, quando lavoriamo in multitasking portiamo a termine il 50% in meno delle attività rispetto a quando ci concentriamo su una cosa alla volta. Un dato che fa decisamente pensare e che dovrebbe farti prendere in considerazione la possibilità di abbandonare la strategia multitasking per direzionarti verso un approccio monotasking.

Questo è il termine – conosciuto anche come single-tasking – utilizzato per descrivere la capacità di dedicarsi ad una cosa alla volta, mantenendo un costante focus e portando a termine la singola attività.

D’altronde nei momenti di difficoltà una delle raccomandazioni più dispensate dalle persone con maggior esperienza è: “Una cosa alla volta! Fai una cosa alla volta!”. Forse, andrebbe presa più in considerazione.

Vivere in una modalità slow-life in un mondo che viaggia veloce e richiede dinamicità non è semplice, ma se messa in pratica con convinzione e strategia i risultati sono garantiti.

Prova a pensare ai benefici:

• Stop al procrastinare – con un approccio multitasking ti occupi di diverse attività, cercando di portare a termine più compiti possibili pensando di dare la stessa attenzione a ciascuno di essi, ma la realtà è che procrastini, rimandando sempre le cose che ti piacciono meno, oltre che incorrere nel rischio di occuparti delle mansioni in modo superficiale;
• Raggiungere gli obiettivi più velocemente – focalizzando tutta la tua attenzione su una singola attività alla volta avrai maggiori probabilità di portare a termine rapidamente il tuo compito;
• Maggior capacità di focus – dedicando il tuo tempo ad una singola attività, allenerai anche la concentrazione, che incrementerà l’efficacia;
• Meno stress – garantire una buona concentrazione e tempo ad una attività ti darà la possibilità di limitare potenziali problematiche ed errori e di prendertela con più calma, badando anche ai dettagli. Da tener conto, oltretutto, che per passare in modo repentino da un compito all’altro provoca l’aumento del cortisolo, l’ormone dello stress. 

È corretto non sottovalutare l’importanza nell’avere dimestichezza nel divincolarsi tra imprevisti ed impegni, adeguarsi alle situazioni e svolgere più attività contemporaneamente – alcune volte una capacità “salvavita” – tuttavia è bene non esagerare e non far prevalere l’approccio multitasking. 

Impegnarsi a portare a termine un singolo obiettivo è l’occasione per farlo bene, prendendosi il giusto tempo e allo stesso modo guadagnarlo ed ottimizzarlo.

Multitasking: una caratteristica tutta al femminile

Infinite sono le volte che hai sentito la frase “Le donne sanno fare mille cose insieme“: è solo una diceria o c’è un fondo di verità? Numerosi studi scientifici recenti hanno evidenziato che le donne sono maggiormente inclini a fare tante cose allo stesso momento e a giostrare con una certa dimestichezza diverse attività. 

Il motivo biologico è riconducibile alle connessioni nervose del cervello che in un individuo femminile sono differenti rispetto a quelle maschili, incrociandosi tra i due emisferi; una caratteristica che spiega perché per natura l’uomo riesce a fare bene una cosa alla volta (caratteristica che abbiamo imparato ad apprezzare), mentre le donne più di una assieme.

È tuttavia possibile individuare anche una motivazione più pratica e sociale: la donna è sempre stata ed è ancora riconosciuta come la figura di riferimento per le attività casalinghe e di quotidiana organizzazione, solitamente impegnata in prima linea nelle mansioni di casa e famiglia, conciliando spesso anche il lavoro. Essendo costantemente occupata su diversi fronti, sviluppa inconsciamente e per necessità il superpotere del multitasking. 

Ma ricorda che non è un approccio che può e deve essere dominante. È fondamentale fermarsi e prendersi del tempo per non lasciarsi travolgere, per rispettare i propri tempi e necessità e per fare le cose al meglio. 

Una volta portato a termine l’obiettivo e prima di passare al prossimo, concediti un attimo di pausa. Te lo sei proprio guadagnata!

Felicia si prende cura del tuo benessere, portando in tavola la pasta di riso integrale bio: ricca di preziosi nutrienti, fibre e proteine, sempre al dente, versatile e facilmente abbinabile. Ideale per variare la tua alimentazione e per affrontare la giornata con ottimismo e leggerezza. 

Impara a fermarti, a gustare i momenti e ad affrontare i tuoi impegni con il giusto ritmo ed energia.