Benessere

Il cuore: allenare il muscolo

che ci fa sentire più forti

 

Molto spesso si decide di fare sport o allenarsi in palestra per dimagrire, sudare ed eliminare le tossine; oltre a farlo per l’ottenimento del “mero aspetto estetico”, vi è da considerare un tema di gran lunga più importante: fare sport per allenare un muscolo senza il quale non potremmo vivere, il cuore.

Il cuore è il motore che permette al nostro organismo di vivere, irrorandolo incessantemente di sangue ricco di ossigeno e, proprio per questo, abbiamo il dovere di proteggerlo!

Attività fisica e cuore: gli indiscutibili benefici sul sistema cardiovascolare

Ti svelo una cosa: il cuore è composto quasi interamente di fibre muscolari, esattamente come i muscoli che ci permettono di alzarci e sederci da una sedia o quelli delle braccia che ci consentono di trasportare le buste della spesa. Trattandosi dunque di un muscolo, può essere allenato per funzionare meglio.

Possiamo stimolarlo affinché sia più forte e resistente; la scelta del tipo di attività è quindi importante perché in base a questa il cuore cambia e si adatta. 

Ovviamente come per tutti gli altri muscoli valgono alcune buone norme sulle modalità e il tipo di attività fisica da intraprendere.

Devi sapere che le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di mortalità nei Paesi sviluppati e in quelli emergenti. 

Innumerevoli sono ormai gli studi che dimostrano, senza ombra di dubbio, che i rischi di insufficienza cardiaca associati ad un comportamento sedentario prolungato sono pari a quelli dell’obesità e del diabete.

Mentre gli individui impegnati in attività fisica riducono esponenzialmente il rischio di infarto al miocardio con ulteriore riduzione del rischio di mortalità ed ospedalizzazione.

Mantenere una vita dinamica, praticando una costante attività fisica, promuove la longevità della vita, riduce il rischio di alcuni tumori maligni, ritarda l’insorgenza della demenza ed è considerato un antidepressivo. 

Tra i principali effetti benefici sul sistema cardiovascolare troviamo:

  • Migliora la funzione endoteliale (pareti dei vasi);
  • Normalizza i fattori di rischio dell’aterosclerosi: processo che porta alla riduzione dell’elasticità dei vasi sanguigni per accumulo di strati di cellule adipose con conseguente occlusione degli stessi;
  • Migliora la dislipidemia, ipertensione e condizione di obesità;
  • Ha effetti positivi sui meccanismi della coagulazione;
  • Migliora la sensibilità all’insulina: fattore importantissimo per la salute;
  • Il nervo vago che innerva il cuore “impara” a rallentare i battiti quando non serve, facendo fare al cuore meno fatica;
  • Il cuore aumenta le proprie dimensioni; sarà quindi più grande e in questo modo sarà in grado di lavorare meno per pompare la stessa quantità di sangue;
  • Le pareti del ventricolo sinistro, che pompa il sangue al corpo, si rinforzano e il grasso che si accumula nel cuore viene bruciato dal cuore stesso. Il cuore impara a consumare il grasso locale, senza aver bisogno di ricavare energia dal circolo sanguigno; Tema assai importante, poiché, in caso di attacco cardiaco, il cuore non resta senza energia essendosi abituato a crearsela utilizzando i grassi locali.

Alimentazione e benessere del cuore

Anche avere un’alimentazione bilanciata nella routine di tutti i giorni ha un effetto benefico sul cuore. È consigliabile un’alimentazione povera di cibi con un importante quantitativo di grassi saturi – quelli più pericolosi per la nostra salute – che derivano da prodotti di origine animale. Una scelta saggia potrebbe essere aumentare il nostro consumo quotidiano di legumi come fonte proteica. Starai già pensando alla successiva sensazione di gonfiore. Tuttavia, ci sono diversi modi per ovviare a questo fastidioso inconveniente: preferire ad esempio una pasta composta da farina di legumi come la pasta ai piselli verdi bio di Felicia. Il vantaggio sta nel consumare il legume sotto forma di farina, quindi il nostro intestino non avrà problemi nella sua digestione, poiché manca la cuticola esterna che riveste il legume, responsabile di gonfiore e meteorismo. Ecco che utilizzare il legume in questo formato, abbinandolo a un sugo di verdure fresche di stagione e a un cucchiaio di olio extravergine di oliva, ti permette di consumare un pasto bilanciato in carboidrati, proteine, fibre e grassi polinsaturi, protettivi per la salute del cuore.

5 consigli utili per allenare il cuore in modo efficace e in sicurezza

La maggior parte dei benefici sulla salute del cuore e, di conseguenza, di tutto il corpo sono attribuibili a un esercizio fisico moderato. 

Si dovrebbe stare circa al 65% della propria capacità cardiaca. Per calcolare la frequenza massima a cui si può sottoporre il cuore basta utilizzare questa formula: 208-(0.7 x età). 

Quindi una persona di 40 anni avrà una frequenza cardiaca massima di 180, per cui si dovrebbe allenare con una FC di 117 circa, salvo diverse indicazioni mediche.

Ti starai chiedendo: “come faccio a calcolare la mia frequenza cardiaca?”. 

Ormai in commercio ci sono tantissimi orologi da polso che sono in grado di espletare questa funzione, anche se i più precisi sono quelli collegati a una banda da mettere al torace.

Ci sono sport che addirittura mettono a dura prova il cuore, o lo danneggiano. Andare oltre le proprie possibilità personali può causare infarti; questo accade quando si vogliono superare i propri limiti/situazione di salute personale senza farlo con coscienza e gradualità. 

Proprio per questo ti voglio dare qualche consiglio:

    • Prima di fare qualunque tipo di sport, fosse anche una corsetta blanda, effettua una visita cardiologica con elettrocardiogramma e/o ecocardiogramma. Il medico sarà in grado di individuare eventuali anomalie o patologie. Molto spesso ci sono problematiche che nella vita quotidiana non si manifestano, ma potrebbero emergere in seguito ad uno sforzo eccessivo o comunque un gesto “atletico” diverso dalla routine quotidiana più sedentaria. Prevenire è la parola chiave: se scopriamo che il cuore non è sano è meglio capire quali limiti porci durante l’attività;
    • Prediligi attività aerobiche: solo quelle attività che permettono al cuore di allenarsi gradualmente, senza sforzi improvvisi in assenza d’ossigeno come accade invece nelle attività anaerobiche (100 m, pesistica, ecc.);
    • Allenati con gradualità e metodo: se negli ultimi mesi il tuo massimo sforzo è stato passare dalla scrivania del lavoro al tavolo da pranzo e poi al divano, non pensare minimamente di iniziare a correre 5/10km; sarebbero più i danni che i benefici. I muscoli delle tue gambe, le articolazioni e il cuore non sono pronti, hanno bisogno di tempo e gradualità nell’intensità di lavoro. Evita quindi la corsa domenicale sotto il sole se non l’hai mai fatta: è una pessima idea;
  • Sii costante: all’inizio è meglio fare sforzi moderati, ma con regolarità durante la settimana. Un ottimo obiettivo potrebbe essere allenarsi 3-4 volte a settimana per 30 minuti circa. Essere regolari da questo punto di vista migliora l’attività elettrica del miocardio e il tessuto muscolare del cuore;
  • Idratati adeguatamente: fare attività aerobica comporta una notevole sudorazione con conseguente perdita di liquidi che se non reintegrati correttamente, si entra in una condizione di disidratazione che può portare anche ad aritmie del cuore. Consiglio di bere piccoli sorsi d’acqua con l’aggiunta magari di un pizzico di sale da cucina.

Abbina questi consigli a uno stile di vita sano seguendo una dieta bilanciata, rinunciando al fumo, consumando alcol solo nei momenti di socialità, ma mai in eccesso.

Così facendo sarai in grado di ridurre notevolmente l’insorgenza di patologie cardiovascolari e metaboliche. 

Il tuo cuore sarà più forte e potrai goderti la vita con più ottimismo! 

Daniele Matteotti
Trainer, Nutrizionista & Farmacista

Classe 1990, un percorso fatto di approfondimento e passione. Volto, penna e performer per varie realtà, fa della sua conoscenza scientifica del corpo e dei processi metabologici la base di partenza per la creazione di routine che partono da una profonda conoscenza del corpo.

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Il cuore: allenare il muscolo che ci fa sentire più forti

Molto spesso si decide di fare sport o allenarsi in palestra per dimagrire, sudare ed eliminare le tossine; oltre a farlo per l’ottenimento del “mero aspetto estetico”, vi è da considerare un tema di gran lunga più importante: fare sport per allenare un muscolo senza il quale non potremmo vivere, il cuore.

Il cuore è il motore che permette al nostro organismo di vivere, irrorandolo incessantemente di sangue ricco di ossigeno e, proprio per questo, abbiamo il dovere di proteggerlo!

Attività fisica e cuore: gli indiscutibili benefici sul sistema cardiovascolare

Ti svelo una cosa: il cuore è composto quasi interamente di fibre muscolari, esattamente come i muscoli che ci permettono di alzarci e sederci da una sedia o quelli delle braccia che ci consentono di trasportare le buste della spesa. Trattandosi dunque di un muscolo, può essere allenato per funzionare meglio.

Possiamo stimolarlo affinché sia più forte e resistente; la scelta del tipo di attività è quindi importante perché in base a questa il cuore cambia e si adatta. 

Ovviamente come per tutti gli altri muscoli valgono alcune buone norme sulle modalità e il tipo di attività fisica da intraprendere.

Devi sapere che le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di mortalità nei Paesi sviluppati e in quelli emergenti. 

Innumerevoli sono ormai gli studi che dimostrano, senza ombra di dubbio, che i rischi di insufficienza cardiaca associati ad un comportamento sedentario prolungato sono pari a quelli dell’obesità e del diabete.

Mentre gli individui impegnati in attività fisica riducono esponenzialmente il rischio di infarto al miocardio con ulteriore riduzione del rischio di mortalità ed ospedalizzazione.

Mantenere una vita dinamica, praticando una costante attività fisica, promuove la longevità della vita, riduce il rischio di alcuni tumori maligni, ritarda l’insorgenza della demenza ed è considerato un antidepressivo. 

Tra i principali effetti benefici sul sistema cardiovascolare troviamo:

  • Migliora la funzione endoteliale (pareti dei vasi);
  • Normalizza i fattori di rischio dell’aterosclerosi: processo che porta alla riduzione dell’elasticità dei vasi sanguigni per accumulo di strati di cellule adipose con conseguente occlusione degli stessi;
  • Migliora la dislipidemia, ipertensione e condizione di obesità;
  • Ha effetti positivi sui meccanismi della coagulazione;
  • Migliora la sensibilità all’insulina: fattore importantissimo per la salute;
  • Il nervo vago che innerva il cuore “impara” a rallentare i battiti quando non serve, facendo fare al cuore meno fatica;
  • Il cuore aumenta le proprie dimensioni; sarà quindi più grande e in questo modo sarà in grado di lavorare meno per pompare la stessa quantità di sangue;
  • Le pareti del ventricolo sinistro, che pompa il sangue al corpo, si rinforzano e il grasso che si accumula nel cuore viene bruciato dal cuore stesso. Il cuore impara a consumare il grasso locale, senza aver bisogno di ricavare energia dal circolo sanguigno; Tema assai importante, poiché, in caso di attacco cardiaco, il cuore non resta senza energia essendosi abituato a crearsela utilizzando i grassi locali.

Alimentazione e benessere del cuore

Anche avere un’alimentazione bilanciata nella routine di tutti i giorni ha un effetto benefico sul cuore. È consigliabile un’alimentazione povera di cibi con un importante quantitativo di grassi saturi – quelli più pericolosi per la nostra salute – che derivano da prodotti di origine animale. Una scelta saggia potrebbe essere aumentare il nostro consumo quotidiano di legumi come fonte proteica. Starai già pensando alla successiva sensazione di gonfiore. Tuttavia, ci sono diversi modi per ovviare a questo fastidioso inconveniente: preferire ad esempio una pasta composta da farina di legumi come la pasta ai piselli verdi bio di Felicia. Il vantaggio sta nel consumare il legume sotto forma di farina, quindi il nostro intestino non avrà problemi nella sua digestione, poiché manca la cuticola esterna che riveste il legume, responsabile di gonfiore e meteorismo. Ecco che utilizzare il legume in questo formato, abbinandolo a un sugo di verdure fresche di stagione e a un cucchiaio di olio extravergine di oliva, ti permette di consumare un pasto bilanciato in carboidrati, proteine, fibre e grassi polinsaturi, protettivi per la salute del cuore.

5 consigli utili per allenare il cuore in modo efficace e in sicurezza

La maggior parte dei benefici sulla salute del cuore e, di conseguenza, di tutto il corpo sono attribuibili a un esercizio fisico moderato. 

Si dovrebbe stare circa al 65% della propria capacità cardiaca. Per calcolare la frequenza massima a cui si può sottoporre il cuore basta utilizzare questa formula: 208-(0.7 x età). 

Quindi una persona di 40 anni avrà una frequenza cardiaca massima di 180, per cui si dovrebbe allenare con una FC di 117 circa, salvo diverse indicazioni mediche.

Ti starai chiedendo: “come faccio a calcolare la mia frequenza cardiaca?”. 

Ormai in commercio ci sono tantissimi orologi da polso che sono in grado di espletare questa funzione, anche se i più precisi sono quelli collegati a una banda da mettere al torace.

Ci sono sport che addirittura mettono a dura prova il cuore, o lo danneggiano. Andare oltre le proprie possibilità personali può causare infarti; questo accade quando si vogliono superare i propri limiti/situazione di salute personale senza farlo con coscienza e gradualità. 

Proprio per questo ti voglio dare qualche consiglio:

    • Prima di fare qualunque tipo di sport, fosse anche una corsetta blanda, effettua una visita cardiologica con elettrocardiogramma e/o ecocardiogramma. Il medico sarà in grado di individuare eventuali anomalie o patologie. Molto spesso ci sono problematiche che nella vita quotidiana non si manifestano, ma potrebbero emergere in seguito ad uno sforzo eccessivo o comunque un gesto “atletico” diverso dalla routine quotidiana più sedentaria. Prevenire è la parola chiave: se scopriamo che il cuore non è sano è meglio capire quali limiti porci durante l’attività;
    • Prediligi attività aerobiche: solo quelle attività che permettono al cuore di allenarsi gradualmente, senza sforzi improvvisi in assenza d’ossigeno come accade invece nelle attività anaerobiche (100 m, pesistica, ecc.);
    • Allenati con gradualità e metodo: se negli ultimi mesi il tuo massimo sforzo è stato passare dalla scrivania del lavoro al tavolo da pranzo e poi al divano, non pensare minimamente di iniziare a correre 5/10km; sarebbero più i danni che i benefici. I muscoli delle tue gambe, le articolazioni e il cuore non sono pronti, hanno bisogno di tempo e gradualità nell’intensità di lavoro. Evita quindi la corsa domenicale sotto il sole se non l’hai mai fatta: è una pessima idea;
  • Sii costante: all’inizio è meglio fare sforzi moderati, ma con regolarità durante la settimana. Un ottimo obiettivo potrebbe essere allenarsi 3-4 volte a settimana per 30 minuti circa. Essere regolari da questo punto di vista migliora l’attività elettrica del miocardio e il tessuto muscolare del cuore;
  • Idratati adeguatamente: fare attività aerobica comporta una notevole sudorazione con conseguente perdita di liquidi che se non reintegrati correttamente, si entra in una condizione di disidratazione che può portare anche ad aritmie del cuore. Consiglio di bere piccoli sorsi d’acqua con l’aggiunta magari di un pizzico di sale da cucina.

Abbina questi consigli a uno stile di vita sano seguendo una dieta bilanciata, rinunciando al fumo, consumando alcol solo nei momenti di socialità, ma mai in eccesso.

Voglio darti un aiuto, ti mostro come creare un pasto smart come piace a te, ma ricco e bilanciato come piace a me e al tuo corpo.

Potresti utilizzare le lasagne mais e riso di Felicia, composte da sole farine biologiche, adatte anche per celiaci, poiché naturalmente prive di glutine. Accompagnale con delle verdure cotte/passate, come una vellutata di carciofi o una passata di pomodoro e funghi. Aggiungi del formaggio stagionato (grana, parmigiano, pecorino) e, una volta cotto, completa il piatto con un cucchiaio di olio extravergine di oliva a crudo. 

Un nutrizionista sarà poi in grado di aiutarti a capire le quantità esatte che ti serviranno. In ogni caso in questo modo avrai bilanciato carboidrati, proteine, grassi, fibre e avrai ricaricato il tuo corpo dei giusti nutrienti che ti aiuteranno ad affrontare al meglio l’allenamento e la giornata con più ottimismo. 

Daniele Matteotti
Trainer, Nutrizionista & Farmacista

Classe 1990, un percorso fatto di approfondimento e passione. Volto, penna e performer per varie realtà, fa della sua conoscenza scientifica del corpo e dei processi metabologici la base di partenza per la creazione di routine che partono da una profonda conoscenza del corpo.

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Alimentiamo l'ottimismo