Benessere

Concentrati su di te:

anticonformista con eleganza

Cosa significa davvero essere anticonformista oggi?

In passato questo aggettivo era principalmente attribuito ad artisti o personaggi eccentrici e fuori dai canoni comuni che emergevano, spesso anche in modo irriverente, navigando controcorrente e contrastando i pensieri di massa.

Sentirsi unici e diversi, avere le proprie idee e seguirle ad ogni costo, conoscere se stessi e il proprio volere e lottare per ottenerlo.

In alcuni momenti storici, però, l’anticonformismo è quasi diventato una vera e propria tendenza: chi si reputa un anticonformista spesso esaspera la sua voglia di mostrarsi “diverso” e unico. E vuole dimostrarlo in ogni modo, urlando ed esponendo le proprie idee controcorrente, rappresentandole attraverso il proprio modo di vestire, il proprio corpo, le proprie azioni e le scelte di vita.

Rispetto a quanto illustrato, vale la pena fermarsi e chiedersi: ma questo è davvero anticonformismo? Oppure si tratta di un’esasperazione di tale condizione mostrata e ricercata a tutti costi che a sua volta ritorna ad essere una nuova forma di conformismo?
Come riconoscerlo e distinguerlo da una forzatura?

Il vero anticonformismo parte da una ricerca profonda della propria coscienza.
Non significa essere per forza diversi dagli altri, ma piuttosto imparare ad avere fiducia in se stessi, nelle proprie idee e nelle proprie scelte

Significa avere il coraggio di esprimere il proprio pensiero, un modo di essere se stessi, che può andare o meno in contrasto con quello comune, senza condizionamenti.

Tutte noi in fondo siamo un po’ conformiste e un po’ anticonformiste. Sta a noi imparare a trovare la nostra vera dimensione e un compromesso tra questi due modelli.

Tutto è relativo e sempre legato al momento storico. Basta pensare a come negli anni alcune immagini reputate anticonformiste, oggi si siano sdoganate e siano diventate normalità: parliamo di abbigliamento, opinioni, stile, modelli politici e religiosi…

Nella nostra società, fatta di mode, tendenze ed etichette, dove comunque, in modo più o meno cosciente siamo continuamente esposti a contaminazioni, è spesso difficile ritrovare il proprio reale pensiero e la propria unicità. Il giudizio degli altri talvolta ci spaventa e condiziona.

A questo ognuno reagisce in modo diverso:  assecondando e smussando le proprie idee e convinzioni adeguandosi alla massa per non venire giudicato, oppure, all’opposto, urlando ad alta voce il proprio pensiero controcorrente, andando dritti per la propria strada e, come con dei paraocchi, chiudendosi all’ascolto.

anticonformista-con-eleganza-felicia

Anticoformista si, ma con coscienza e vera libertà

Imparare ad analizzare le proprie opinioni, rimanere aperti al confronto e all’ascolto degli altri per conoscere i diversi punti di vista e le varie opinioni ci permette di confermare e rafforzare il nostro pensiero, oppure, può essere l’occasione per imparare ad esaminarlo più a fondo.

Se ti senti una persona decisa, con una personalità e idee definite. Se ti senti forte, non ti piacciono le etichette, non vuoi omologarti alle scelte e preferisci seguire il tuo istinto. Se ti definisci anticonformista, radicata nelle tue convinzioni e controtendenza. Allora significa che in qualche modo le tue scelte e i tuoi valori possono andare in contrapposizione con quello che è il pensiero comune, che il tuo focus e il tuo modo di essere sono incentrati principalmente su di te. Questo non è certamente negativo, ma è importante che le tue convinzioni e il tuo modo di essere siano espresse con stile e nel rispetto degli altri.
Prova a fermarti e metterti in gioco! Probabilmente non sarà facile per te ma sicuramente ti sarà utile per riconformare la tua posizione. Il tuo punto di vista sarà sempre più personale e, liberandoti al confronto, riuscirai a motivare meglio le tue scelte.

L’anticonformismo è essere consapevoli di se stessi e liberi, non necessariamente  diversi dalla massa. Non significa remare controcorrente per paura di sentirsi una persona anonima e uguale agli altri. Il vero rischio è quello di perdere di spontaneità, perché l’anticonformismo obbligato soffocherebbe la tua autenticità.

Per questo, quando ti trovi davanti a qualcosa che non ti rappresenta, ad un muro che si mette in contrapposizione con il tuo pensiero e la tua persona, impara a non sbatterci contro! La libertà non è solo tua: per farti ascoltare davvero, è importante esporre le proprie opinioni e punti di vista in modo educato e sincero.

Non è semplice ma può fare la differenza

Spesso quando ci sentiamo in contrapposizione con qualcosa il nervosismo prende il sopravvento o, addirittura, ci arrabbiamo.

Questo accade perché non ci sentiamo ascoltati, capiti e liberi, ma la vera sfida è quella di non farsi influenzare dalla negatività ed essere aperti all’ascolto. Non innalzare a tua volta un muro contro il quale scontrarsi!

Prova ad essere anticonformista anche in cucina e porta innovazione anche in materia di alimentazione. Esplora nuove idee, nuove ricette e nuovi sapori, partendo da Felicia. Le lasagne mais-riso Bio sono perfette per dar vita a piatti “a modo tuo”, personalizzando ed esaltando gusto e leggerezza!

La pasta di mais-riso Bio Felicia è l’ideale per sperimentare in cucina la leggerezza e il gusto.

Concentrati su di te:

anticonformista con eleganza

Cosa significa davvero essere anticonformista oggi?

In passato questo aggettivo era principalmente attribuito ad artisti o personaggi eccentrici e fuori dai canoni comuni che emergevano, spesso anche in modo irriverente, navigando controcorrente e contrastando i pensieri di massa.

Sentirsi unici e diversi, avere le proprie idee e seguirle ad ogni costo, conoscere se stessi e il proprio volere e lottare per ottenerlo.

In alcuni momenti storici, però, l’anticonformismo è quasi diventato una vera e propria tendenza: chi si reputa un anticonformista spesso esaspera la sua voglia di mostrarsi “diverso” e unico. E vuole dimostrarlo in ogni modo, urlando ed esponendo le proprie idee controcorrente, rappresentandole attraverso il proprio modo di vestire, il proprio corpo, le proprie azioni e le scelte di vita.

Rispetto a quanto illustrato, vale la pena fermarsi e chiedersi: ma questo è davvero anticonformismo? Oppure si tratta di un’esasperazione di tale condizione mostrata e ricercata a tutti costi che a sua volta ritorna ad essere una nuova forma di conformismo?
Come riconoscerlo e distinguerlo da una forzatura?

Il vero anticonformismo parte da una ricerca profonda della propria coscienza.
Non significa essere per forza diversi dagli altri, ma piuttosto imparare ad avere fiducia in se stessi, nelle proprie idee e nelle proprie scelte

Significa avere il coraggio di esprimere il proprio pensiero, un modo di essere se stessi, che può andare o meno in contrasto con quello comune, senza condizionamenti.

Tutte noi in fondo siamo un po’ conformiste e un po’ anticonformiste. Sta a noi imparare a trovare la nostra vera dimensione e un compromesso tra questi due modelli.

Tutto è relativo e sempre legato al momento storico. Basta pensare a come negli anni alcune immagini reputate anticonformiste, oggi si siano sdoganate e siano diventate normalità: parliamo di abbigliamento, opinioni, stile, modelli politici e religiosi…

Nella nostra società, fatta di mode, tendenze ed etichette, dove comunque, in modo più o meno cosciente siamo continuamente esposti a contaminazioni, è spesso difficile ritrovare il proprio reale pensiero e la propria unicità. Il giudizio degli altri talvolta ci spaventa e condiziona.

A questo ognuno reagisce in modo diverso:  assecondando e smussando le proprie idee e convinzioni adeguandosi alla massa per non venire giudicato, oppure, all’opposto, urlando ad alta voce il proprio pensiero controcorrente, andando dritti per la propria strada e, come con dei paraocchi, chiudendosi all’ascolto.

anticonformista-con-eleganza-felicia

Anticoformista si, ma con coscienza e vera libertà

Imparare ad analizzare le proprie opinioni, rimanere aperti al confronto e all’ascolto degli altri per conoscere i diversi punti di vista e le varie opinioni ci permette di confermare e rafforzare il nostro pensiero, oppure, può essere l’occasione per imparare ad esaminarlo più a fondo.

Se ti senti una persona decisa, con una personalità e idee definite. Se ti senti forte, non ti piacciono le etichette, non vuoi omologarti alle scelte e preferisci seguire il tuo istinto. Se ti definisci anticonformista, radicata nelle tue convinzioni e controtendenza. Allora significa che in qualche modo le tue scelte e i tuoi valori possono andare in contrapposizione con quello che è il pensiero comune, che il tuo focus e il tuo modo di essere sono incentrati principalmente su di te. Questo non è certamente negativo, ma è importante che le tue convinzioni e il tuo modo di essere siano espresse con stile e nel rispetto degli altri.
Prova a fermarti e metterti in gioco! Probabilmente non sarà facile per te ma sicuramente ti sarà utile per riconformare la tua posizione. Il tuo punto di vista sarà sempre più personale e, liberandoti al confronto, riuscirai a motivare meglio le tue scelte.

L’anticonformismo è essere consapevoli di se stessi e liberi, non necessariamente  diversi dalla massa. Non significa remare controcorrente per paura di sentirsi una persona anonima e uguale agli altri. Il vero rischio è quello di perdere di spontaneità, perché l’anticonformismo obbligato soffocherebbe la tua autenticità.

Per questo, quando ti trovi davanti a qualcosa che non ti rappresenta, ad un muro che si mette in contrapposizione con il tuo pensiero e la tua persona, impara a non sbatterci contro! La libertà non è solo tua: per farti ascoltare davvero, è importante esporre le proprie opinioni e punti di vista in modo educato e sincero.

Non è semplice ma può fare la differenza

Spesso quando ci sentiamo in contrapposizione con qualcosa il nervosismo prende il sopravvento o, addirittura, ci arrabbiamo.

Questo accade perché non ci sentiamo ascoltati, capiti e liberi, ma la vera sfida è quella di non farsi influenzare dalla negatività ed essere aperti all’ascolto. Non innalzare a tua volta un muro contro il quale scontrarsi!

Prova ad essere anticonformista anche in cucina e porta innovazione anche in materia di alimentazione. Esplora nuove idee, nuove ricette e nuovi sapori, partendo da Felicia. Le lasagne mais-riso Bio sono perfette per dar vita a piatti “a modo tuo”, personalizzando ed esaltando gusto e leggerezza!

La pasta di mais-riso Bio Felicia è l’ideale per sperimentare in cucina la leggerezza e il gusto.

Alimentiamo l'ottimismo