Benessere
Meditare sui colori:
i chakra per stimolare se stesse
Per testare l’importanza e la forza dei colori puoi fare un semplice esercizio: chiudi gli occhi ed immagina un mondo in bianco e nero. Quali sono le sensazioni che hai provato? Emozioni negative come tristezza, ansia e malinconia sono le più probabili. Una volta riaperti gli occhi apprezzerai ancor di più le sfumature vibranti ed accennerai un sorriso rilassante.
I colori sono energia e possono essere una fonte incredibile di emozioni e stimoli per il proprio essere. Nella disciplina dello yoga il loro potere energetico ed emotivo è utilizzato per riconoscere e descrivere i 7 chakra principali, ognuno dei quali è legato ad un colore dell’arcobaleno.
Vuoi saperne di più? Iniziamo dal principio.
Cosa sono i chakra e il legame con i colori
Se non hai mai avuto modo di approfondire l’argomento è bene capire prima il significato di chakra.
La parola chakra, in sanscrito, significa “ruota, cerchio o disco”, ed è utilizzata per rappresentare i centri energetici del nostro corpo, che hanno il compito di ricevere e distribuire tra le funzioni vitali il prana ovvero la nostra energia vitale.
I chakra principali sono 7, sono rappresentati da fiori di loto (aperti, semichiusi e chiusi) con un differente numero di petali e sono distribuiti lungo la colonna vertebrale, dal coccige fino alla testa.
Imparare a stimolarli e sbloccarli attraverso la meditazione è fondamentale per far fluire armoniosamente l’energia e può essere utile per ritrovare o potenziare il benessere, la salute e l’equilibrio interiore.
La stimolazione dei chakra e lo sblocco della loro energia influisce su pensieri, stati d’animo e successivamente anche sulle azioni.
Ciascuno di essi, oltre ad avere caratteristiche specifiche, è associato a determinate emozioni, sensazioni, funzionalità mentali e spirituali e anche colori.
Il colore è vibrazione energetica e influisce sul nostro corpo fisico, mentale ed emozionale. Esiste una corrispondenza specifica tra i centri energetici o chakra e i colori. Essi aiutano ad identificare le emozioni e gli stati fisici e mentali che si stanno vivendo e ad associare con più facilità il chakra da stimolare.
Durante la meditazione è possibile indossare capi della tonalità corrispondente al chakra che si ha bisogno di sbloccare, in modo da concentrarsi maggiormente sul colore, sulle emozioni e sull’energia ad esso corrispondenti.
1° chakra: il colore rosso per Muladhara
Questo colore rappresenta la forza, la salute e la vitalità ed è associato al primo chakra, quello della terra e delle radici. Il rosso è consigliato a chi soffre di malinconia e depressione; stimolare questo centro energetico, infatti, fa riscoprire l’entusiasmo, la stabilità nella vita quotidiana e la voglia di affrontare e costruire il futuro.
La posizione di Muladhara è alla base della colonna vertebrale.
2° chakra: il colore arancione per Svadhistana
L’arancione è una tonalità energizzante, con un’azione liberatoria sulle funzioni fisiche e mentali e un grosso effetto di armonizzazione e di distribuzione dell’energia.
Per questo motivo è legato al secondo chakra, quello dell’acqua, associato alle emozioni, alla creatività, sessualità e spontaneità.
Svadhistana – il chakra sacrale – si trova a pochi centimetri al di sotto dell’ombelico.
3° chakra: il colore giallo per Manipura
Il giallo è un colore molto emotivo, associato alla parte sinistra del cervello e in genere al lato intellettuale, alla felicità, al buon umore, alla saggezza e alla decisione. Questa tonalità può donarti coraggio, ottimismo ed autostima.
Il chakra del fuoco o del plesso solare è il terzo ed è posizionato qualche centimetro sopra l’ombelico.
4° chakra: il colore verde per Anahata
Il verde è il colore dell’armonia e della natura: simboleggia la speranza, l’equilibrio, la pace e il rinnovamento. Promuove il benessere, la buona salute ed una sensazione di empatia, gentilezza e compassione.
Non per nulla il chakra del cuore è posizionato al centro del torace.
5° chakra: il colore blu per Vishuddha
Il colore blu è calmante e rinfrescante e promuove logica, senso del dovere e comunicazione, oltre a ridurre la sensazione di dolore ed a favorire il sonno.
Il chakra della purificazione o della gola si trova tra testa e collo.
6° chakra: il colore indaco per Ajna
Con il viola, l’indaco rappresenta il colore per eccellenza dei chakra superiori e con la loro vibrazione più alta sono ottimi per la meditazione. Questo colore rappresenta la spiritualità, la saggezza, la consapevolezza del proprio essere e la pace.
La posizione del chakra della luce è tra le sopracciglia, appena sopra il centro.
7° chakra: il colore viola per Sahasrara
Il viola, come l’indaco, è la tonalità che più favorisce la meditazione. Questo colore promuove connessione con gli altri, unità e spiritualità.
Il chakra della corona si trova nella parte superiore della testa.
La linea cereali ci regala la pasta di grano saraceno bio, ricca di magnesio e manganese, fonte di fibre e ideale per chi ha bisogno di un po’ di sana e gustosa energia. Provala in tutti i suoi 6 formati. E tu che colore sei?
Francesca Sala
Istruttrice di Yoga e di Yoga in gravidanza e per bambini
Classe 1995, un curriculum che racconta una passione verticale per il mondo dello Yoga, in tutte le sue declinazioni e nella sua componente anche di espressione di stati d’animo e fasi della vita.
Meditare sui colori: i chakra per stimolare se stesse
Per testare l’importanza e la forza dei colori puoi fare un semplice esercizio: chiudi gli occhi ed immagina un mondo in bianco e nero. Quali sono le sensazioni che hai provato? Emozioni negative come tristezza, ansia e malinconia sono le più probabili. Una volta riaperti gli occhi apprezzerai ancor di più le sfumature vibranti ed accennerai un sorriso rilassante.
I colori sono energia e possono essere una fonte incredibile di emozioni e stimoli per il proprio essere. Nella disciplina dello yoga il loro potere energetico ed emotivo è utilizzato per riconoscere e descrivere i 7 chakra principali, ognuno dei quali è legato ad un colore dell’arcobaleno.
Vuoi saperne di più? Iniziamo dal principio.
Cosa sono i chakra e il legame con i colori
Se non hai mai avuto modo di approfondire l’argomento è bene capire prima il significato di chakra.
La parola chakra, in sanscrito, significa “ruota, cerchio o disco”, ed è utilizzata per rappresentare i centri energetici del nostro corpo, che hanno il compito di ricevere e distribuire tra le funzioni vitali il prana ovvero la nostra energia vitale.
I chakra principali sono 7, sono rappresentati da fiori di loto (aperti, semichiusi e chiusi) con un differente numero di petali e sono distribuiti lungo la colonna vertebrale, dal coccige fino alla testa.
Imparare a stimolarli e sbloccarli attraverso la meditazione è fondamentale per far fluire armoniosamente l’energia e può essere utile per ritrovare o potenziare il benessere, la salute e l’equilibrio interiore.
La stimolazione dei chakra e lo sblocco della loro energia influisce su pensieri, stati d’animo e successivamente anche sulle azioni.
Ciascuno di essi, oltre ad avere caratteristiche specifiche, è associato a determinate emozioni, sensazioni, funzionalità mentali e spirituali e anche colori.
Il colore è vibrazione energetica e influisce sul nostro corpo fisico, mentale ed emozionale. Esiste una corrispondenza specifica tra i centri energetici o chakra e i colori. Essi aiutano ad identificare le emozioni e gli stati fisici e mentali che si stanno vivendo e ad associare con più facilità il chakra da stimolare.
Durante la meditazione è possibile indossare capi della tonalità corrispondente al chakra che si ha bisogno di sbloccare, in modo da concentrarsi maggiormente sul colore, sulle emozioni e sull’energia ad esso corrispondenti.
1° chakra: il colore rosso per Muladhara
Questo colore rappresenta la forza, la salute e la vitalità ed è associato al primo chakra, quello della terra e delle radici. Il rosso è consigliato a chi soffre di malinconia e depressione; stimolare questo centro energetico, infatti, fa riscoprire l’entusiasmo, la stabilità nella vita quotidiana e la voglia di affrontare e costruire il futuro.
La posizione di Muladhara è alla base della colonna vertebrale.
2° chakra: il colore arancione per Svadhistana
L’arancione è una tonalità energizzante, con un’azione liberatoria sulle funzioni fisiche e mentali e un grosso effetto di armonizzazione e di distribuzione dell’energia.
Per questo motivo è legato al secondo chakra, quello dell’acqua, associato alle emozioni, alla creatività, sessualità e spontaneità.
Svadhistana – il chakra sacrale – si trova a pochi centimetri al di sotto dell’ombelico.
3° chakra: il colore giallo per Manipura
Il giallo è un colore molto emotivo, associato alla parte sinistra del cervello e in genere al lato intellettuale, alla felicità, al buon umore, alla saggezza e alla decisione. Questa tonalità può donarti coraggio, ottimismo ed autostima.
Il chakra del fuoco o del plesso solare è il terzo ed è posizionato qualche centimetro sopra l’ombelico.
4° chakra: il colore verde per Anahata
Il verde è il colore dell’armonia e della natura: simboleggia la speranza, l’equilibrio, la pace e il rinnovamento. Promuove il benessere, la buona salute ed una sensazione di empatia, gentilezza e compassione.
Non per nulla il chakra del cuore è posizionato al centro del torace.
5° chakra: il colore blu per Vishuddha
Il colore blu è calmante e rinfrescante e promuove logica, senso del dovere e comunicazione, oltre a ridurre la sensazione di dolore ed a favorire il sonno.
Il chakra della purificazione o della gola si trova tra testa e collo.
6° chakra: il colore indaco per Ajna
Con il viola, l’indaco rappresenta il colore per eccellenza dei chakra superiori e con la loro vibrazione più alta sono ottimi per la meditazione. Questo colore rappresenta la spiritualità, la saggezza, la consapevolezza del proprio essere e la pace.
La posizione del chakra della luce è tra le sopracciglia, appena sopra il centro.
7° chakra: il colore viola per Sahasrara
Il viola, come l’indaco, è la tonalità che più favorisce la meditazione. Questo colore promuove connessione con gli altri, unità e spiritualità.
Il chakra della corona si trova nella parte superiore della testa.
La linea cereali ci regala la pasta di grano saraceno bio, ricca di magnesio e manganese, fonte di fibre e ideale per chi ha bisogno di un po’ di sana e gustosa energia. Provala in tutti i suoi 6 formati. E tu che colore sei?
Francesca Sala
Istruttrice di Yoga e di Yoga in gravidanza e per bambini
Classe 1995, un curriculum che racconta una passione verticale per il mondo dello Yoga, in tutte le sue declinazioni e nella sua componente anche di espressione di stati d’animo e fasi della vita.