Benessere
Sentiti immediatamente bene
con la posizione stabile (Vajrasana)
Ci sono persone che in un momento di tensione e di instabilità trovano in una sessione palestra, oppure nella corsa all’aperto, la loro valvola di sfogo per ristabilire l’equilibrio; altre ancora, come te, preferiscono dedicarsi alla saggezza della disciplina dello yoga per ritrovare se stessi e rigenerarsi.
Quest’ultima disciplina olistica si contraddistingue per ricreare delle posizioni – in sanscrito asana – che hanno, ciascuna in modo differente, delle potenzialità a livello fisico e spirituale. Lo yoga è proprio questo: equilibrio tra corpo e mente. Fare del bene al corpo e nutrire la mente contemporaneamente.
La posizione che ti proponiamo oggi per il tuo momento di benessere si chiama Vajrasana. Scopriamola!
Vajrasana: la posizione del fulmine e del diamante
Partiamo dalla traduzione di questa parola: in sanscrito vajra ha un doppio significato ovvero “fulmine” oppure “diamante”, mentre già sappiamo che asana significa “posizione”.
La motivazione della scelta di questo nome possiamo trovarla tra le parole dei saggi indiani per i quali, mantenendosi per molto tempo in tale posizione, la mente diventa chiara come un diamante e forte come un fulmine; per questo motivo Vajrasana rappresenta una delle posizioni più praticate a scopo meditativo e profondamente distensivo.
Il suo nome deriverebbe anche da vajra nadi, un importante canale energetico che viene attivato e pulito praticando questa posizione e che trasporta impulsi nervosi dalla parte inferiore del corpo fino al cervello.
Benefici, controindicazioni e consigli praticando Vajrasana
La posizione del fulmine si pratica in ginocchio con la schiena eretta, in modo da consentire il mantenimento di una forte stabilità, caratteristica ideale per riscoprire il senso di consapevolezza del corpo e giovare dei potenziali benefici durante l’esecuzione.
Abbiamo avuto modo di affermare la capacità di Vajrasana nel rilassare la mente e ritrovare la concentrazione per trasportarci in un momento di rilassamento personale oppure procedere verso una più profonda meditazione. I benefici di questa pratica sono tuttavia molteplici e coinvolgono corpo e mente:
- Stimola la digestione;
- Regolarizza le funzioni intestinali;
- Conduce ad una maggiore stabilità emotiva;
- Aiuta la concentrazione;
- Migliora la respirazione;
- Perfeziona la postura;
- Fortifica le articolazioni degli arti inferiori;
- Tonifica i muscoli della schiena e delle gambe.
Vajrasana è una posizione dall’esecuzione semplice che nasconde però qualche difficoltà per chi è alla prima esperienza. Rimanere in ginocchio per un tempo prolungato può non essere così facile e comodo; il nostro consiglio è di utilizzare un cuscino da posizionare sotto i glutei per diminuire la tensione. Puoi variare la posizione in base alle tue necessità: portalo sotto le cosce per ridurre il fastidio alle ginocchia, mentre per alleviare la pressione alle caviglie sistemalo sotto le tibie.
È importante ricordare che la posizione del fulmine richiede stabilità e comodità per permettere alla mente di concentrarsi sul rilassamento e al corpo di giovare dei benefici. Più praticherai, più ti sentirai a tuo agio nel mantenerti in Vajrasana.
Si raccomanda, oltretutto, di non eseguire la posizione sulle ginocchia per quelle persone che hanno subito infortuni o interventi alle articolazioni, in quanto la pressione degli arti inferiori è notevole e potrebbe aggravare lo stato di salute.
Come eseguire Vajrasana
La pratica di Vajrasana prevede l’ausilio di un tappetino, utile per isolare ed attutire l’attrito con il pavimento; quindi sistemalo a terra e procedi:
- Sistemati in ginocchio con i piedi sotto ai glutei, appoggiati ai talloni. Le punte sono distese con gli alluci a contatto. Raggiungi questa posizione con calma, sistemandoti comodamente e, se ne senti il bisogno, utilizza un cuscino come consigliato precedentemente;
- Mantieni la schiena dritta e le spalle basse, lontane dalle orecchie;
- Appoggia le mani sulle gambe e, mentre prendi un bel respiro, srotola la schiena partendo dal basso. Apri bene il petto e porta lo sguardo in alto;
- Ora, espirando, srotola nuovamente la colonna vertebrale partendo sempre dal basso e porta lo sguardo all’ombelico.
Ripeti i movimenti da 5 a 10 volte, finché sentirai di essere completamente rilassata. La sensazione sarà di un immediato benessere.
Esegui Vajrasana lentamente, prestando attenzione alla respirazione e al movimento della colonna vertebrale; queste accortezze ti aiuteranno a percepire maggiormente il tuo corpo e agevoleranno la distensione della mente.
Sentirsi bene dentro e fuori è questione di scelte coerenti. Per il raggiungimento di tale obiettivo la nostra trainer consiglia di associare a questa pratica un’alimentazione sana e varia. Il prodotto protagonista di questo appuntamento è la pasta con avena integrale Bio di Felicia, sempre al dente ed ideale per gustosi ed originali abbinamenti.
Prenditi cura di te IN e OUT con Felicia!
Francesca Sala
Istruttrice di Yoga e di Yoga in gravidanza e per bambini
Classe 1995, un curriculum che racconta una passione verticale per il mondo dello Yoga, in tutte le sue declinazioni e nella sua componente anche di espressione di stati d’animo e fasi della vita.
Sentiti immediatamente bene
con la posizione stabile (Vajrasana)
Ci sono persone che in un momento di tensione e di instabilità trovano in una sessione palestra, oppure nella corsa all’aperto, la loro valvola di sfogo per ristabilire l’equilibrio; altre ancora, come te, preferiscono dedicarsi alla saggezza della disciplina dello yoga per ritrovare se stessi e rigenerarsi.
Quest’ultima disciplina olistica si contraddistingue per ricreare delle posizioni – in sanscrito asana – che hanno, ciascuna in modo differente, delle potenzialità a livello fisico e spirituale. Lo yoga è proprio questo: equilibrio tra corpo e mente. Fare del bene al corpo e nutrire la mente contemporaneamente.
La posizione che ti proponiamo oggi per il tuo momento di benessere si chiama Vajrasana. Scopriamola!
Vajrasana: la posizione del fulmine e del diamante
Partiamo dalla traduzione di questa parola: in sanscrito vajra ha un doppio significato ovvero “fulmine” oppure “diamante”, mentre già sappiamo che asana significa “posizione”.
La motivazione della scelta di questo nome possiamo trovarla tra le parole dei saggi indiani per i quali, mantenendosi per molto tempo in tale posizione, la mente diventa chiara come un diamante e forte come un fulmine; per questo motivo Vajrasana rappresenta una delle posizioni più praticate a scopo meditativo e profondamente distensivo.
Il suo nome deriverebbe anche da vajra nadi, un importante canale energetico che viene attivato e pulito praticando questa posizione e che trasporta impulsi nervosi dalla parte inferiore del corpo fino al cervello.
Benefici, controindicazioni e consigli praticando Vajrasana
La posizione del fulmine si pratica in ginocchio con la schiena eretta, in modo da consentire il mantenimento di una forte stabilità, caratteristica ideale per riscoprire il senso di consapevolezza del corpo e giovare dei potenziali benefici durante l’esecuzione.
Abbiamo avuto modo di affermare la capacità di Vajrasana nel rilassare la mente e ritrovare la concentrazione per trasportarci in un momento di rilassamento personale oppure procedere verso una più profonda meditazione. I benefici di questa pratica sono tuttavia molteplici e coinvolgono corpo e mente:
- Stimola la digestione;
- Regolarizza le funzioni intestinali;
- Conduce ad una maggiore stabilità emotiva;
- Aiuta la concentrazione;
- Migliora la respirazione;
- Perfeziona la postura;
- Fortifica le articolazioni degli arti inferiori;
- Tonifica i muscoli della schiena e delle gambe.
Vajrasana è una posizione dall’esecuzione semplice che nasconde però qualche difficoltà per chi è alla prima esperienza. Rimanere in ginocchio per un tempo prolungato può non essere così facile e comodo; il nostro consiglio è di utilizzare un cuscino da posizionare sotto i glutei per diminuire la tensione. Puoi variare la posizione in base alle tue necessità: portalo sotto le cosce per ridurre il fastidio alle ginocchia, mentre per alleviare la pressione alle caviglie sistemalo sotto le tibie.
La natura è sempre disponibile ad aiutarci ed in questo caso l’arnica e l’artiglio del diavolo, reperibili come pomate da spalmare, sono degli ottimi alleati.
Si raccomanda, oltretutto, di non eseguire la posizione sulle ginocchia per quelle persone che hanno subito infortuni o interventi alle articolazioni, in quanto la pressione degli arti inferiori è notevole e potrebbe aggravare lo stato di salute.
Come eseguire Vajrasana
La pratica di Vajrasana prevede l’ausilio di un tappetino, utile per isolare ed attutire l’attrito con il pavimento; quindi sistemalo a terra e procedi:
- Sistemati in ginocchio con i piedi sotto ai glutei, appoggiati ai talloni. Le punte sono distese con gli alluci a contatto. Raggiungi questa posizione con calma, sistemandoti comodamente e, se ne senti il bisogno, utilizza un cuscino come consigliato precedentemente;
- Mantieni la schiena dritta e le spalle basse, lontane dalle orecchie;
- Appoggia le mani sulle gambe e, mentre prendi un bel respiro, srotola la schiena partendo dal basso. Apri bene il petto e porta lo sguardo in alto;
- Ora, espirando, srotola nuovamente la colonna vertebrale partendo sempre dal basso e porta lo sguardo all’ombelico.
Ripeti i movimenti da 5 a 10 volte, finché sentirai di essere completamente rilassata. La sensazione sarà di un immediato benessere.
Esegui Vajrasana lentamente, prestando attenzione alla respirazione e al movimento della colonna vertebrale; queste accortezze ti aiuteranno a percepire maggiormente il tuo corpo e agevoleranno la distensione della mente.
Sentirsi bene dentro e fuori è questione di scelte coerenti. Per il raggiungimento di tale obiettivo la nostra trainer consiglia di associare a questa pratica un’alimentazione sana e varia. Il prodotto protagonista di questo appuntamento è la pasta con avena integrale Bio di Felicia, sempre al dente ed ideale per gustosi ed originali abbinamenti.
Prenditi cura di te IN e OUT con Felicia!
Francesca Sala
Istruttrice di Yoga e di Yoga in gravidanza e per bambini
Classe 1995, un curriculum che racconta una passione verticale per il mondo dello Yoga, in tutte le sue declinazioni e nella sua componente anche di espressione di stati d’animo e fasi della vita.