Benessere

14_ARTICOLO_16-9_Utile e dilettevole- pratiche di allenamento all'aria aperta dal nord Europa_A

Utile e dilettevole: pratiche di

allenamento all’aria aperta

dal nord Europa

Da diversi anni è molto diffuso nel nord Europa, e da qualche anno anche in Italia, l’outdoor training: allenamento all’aria aperta!

Nasce come strategia aziendale per sviluppare la crescita dell’individuo e la sua capacità di lavorare in gruppo tramite attività svolte all’aria aperta, in cui i partecipanti vengono coinvolti sul piano cognitivo, fisico e relazionale per sviluppare spirito di squadra, leadership, creatività e resilienza. 

Insomma un’idea geniale che unisce l’utile (un’azienda più forte) al dilettevole (sport, benessere e socializzazione).

Quale miglior occasione per sfruttare al meglio le belle giornate e per passare più ore all’aria aperta con attività costruttive e che aumentano il proprio benessere.

Al mare, in montagna o semplicemente al parco sotto casa, l’outdoor training rappresenta un toccasana per la salute sia fisica che psicologica. 

Senza saperlo siamo circondati da attrezzi gratuiti; in primis quelli offerti dalla natura e poi quelli installati dall’uomo come panchine, saliscendi, tavoli, parchi attrezzati, percorsi benessere creati dallo stesso Comune in cui abitiamo. Basta un po’ di creatività e in men che non si dica si riesce a costruire un allenamento efficace e divertente. E se la fantasia è poca, basterebbe rivolgersi ad un personal trainer che costruirà in maniera sartoriale un allenamento per meglio esprimere il nostro potenziale e raggiungere i nostri obiettivi.

Alcuni esempi di outdoor training

  • Un’attività che sta prendendo piede in questi ultimi anni è il calisthenic: allenamento a corpo libero, effettuato principalmente all’aperto, in cui si usa il proprio peso corporeo come resistenza per sviluppare forza, flessibilità, mobilità articolare e massa muscolare. Gli esercizi più comuni sono i piegamenti sulle braccia, sit-up, trazioni alla sbarra, ecc.
  • Stanno diventando di gran moda anche workout organizzati in città, dove si preparano diverse stazioni di lavoro, ciascuna di durata variabile tra i 10/15 min, in cui di tende a fare un lavoro su tutto il corpo (total-body) oppure si sfrutta come pretesto per far provare alle persone diverse discipline all’interno di uno stesso workout. La particolarità di questi allenamenti è che vengono organizzati nei punti turistici più importanti, o particolarmente affascinanti, della città. In questo modo ci si può allenare e al contempo ammirare la bellezza artistica che la città offre.

In ogni caso, l’aspetto migliore del praticare un’attività all’aperto è il contatto con gli elementi della natura: l’aria, l’acqua, ma anche i colori degli alberi e delle foglie. Basti pensare che grazie alle sole variazioni metereologiche ogni volta il paesaggio cambia, per cui si possono vivere esperienze completamente diverse anche negli stessi luoghi.

Ed ecco perché è geniale l’idea di portare i “lavoratori da scrivania” a confrontarsi in attività all’aperto (outdoor training) che inizialmente potrebbero apparire inconsuete, ma che in realtà sono molto collegate a situazioni della vita quotidiana professionale e personale, perché puntano a sviluppare la crescita dell’individuo e la sua capacità di lavorare in gruppo.

Qui entra in gioco l’allenamento all’aperto che, avvalendosi del mondo dello sport e della natura, sviluppa competenze e comportamenti importantissimi per l’incremento dell’efficacia del team.

Altri esempi di attività più diffuse sono: il rafting per imparare a gestire il rischio e l’incertezza; il free climbing per lavorare sulla fiducia e la responsabilità; l’orienteering, una specie di caccia al tesoro per sviluppare collaborazione, problem solving e raggiungimento degli obiettivi; la vela per imparare a lavorare in squadra, a gestire lo stress, a rispettare le regole e i ruoli e; e tanti altri…

E dopo tutte queste attività all’aperto che fanno bene a mente e corpo, bisogna pensare anche a nutrirsi nel miglior modo possibile e quindi perché non sfruttare anche questa occasione per migliorare?

 

Il team cooking è la risposta!

In questo caso la cucina diventa un vero e proprio laboratorio di apprendimento perché, proprio come in un contesto aziendale, anche qui è importante saper usare le risorse, gestire i tempi, essere organizzati e avere un buon metodo. Quindi perché non allestire una brigata di cucina che prepari un pranzo o una cena che siano perfetti per un’alimentazione corretta?

Nel lavoro si sa, il tempo è tiranno e, quindi, poter consumare un pasto sano ed equilibrato non è sempre facile.  

Ci vuole organizzazione e programmazione che spesso pensiamo di non avere, ma è qui che entra in gioco la pasta di legumi Felicia.

I fusilli di Fagioli Verdi Mung bio racchiudono in sé tutte le caratteristiche che un pasto ben bilanciato e salutare deve possedere.

È una pasta ricca in proteine, fibre e sali minerali come fosforo, ferro, zinco e manganese e con il giusto contenuto di carboidrati: fondamentali per il benessere del nostro metabolismo. 

L’aggiunta di un buon sugo fatto con verdure fresche e una spolverata di formaggio stagionato completerà con equilibrio, velocità e semplicità il vostro pasto!

Insomma tutti i tutti i benefici dei legumi racchiusi in una pasta 100% italiana per affrontare una giornata lavorativa e di sport con ottimismo ed energia e che ci insegna ad unire l’utile al dilettevole!

Daniele Matteotti
Trainer, Nutrizionista & Farmacista

Classe 1990, un percorso fatto di approfondimento e passione. Volto, penna e performer per varie realtà, fa della sua conoscenza scientifica del corpo e dei processi metabologici la base di partenza per la creazione di routine che partono da una profonda conoscenza del corpo.

o
14_ARTICOLO_16-9_Utile e dilettevole- pratiche di allenamento all'aria aperta dal nord Europa_A

Utile e dilettevole: pratiche di

allenamento all’aria aperta

dal nord Europa

Da diversi anni è molto diffuso nel nord Europa, e da qualche anno anche in Italia, l’outdoor training: allenamento all’aria aperta!

Nasce come strategia aziendale per sviluppare la crescita dell’individuo e la sua capacità di lavorare in gruppo tramite attività svolte all’aria aperta, in cui i partecipanti vengono coinvolti sul piano cognitivo, fisico e relazionale per sviluppare spirito di squadra, leadership, creatività e resilienza. 

Insomma un’idea geniale che unisce l’utile (un’azienda più forte) al dilettevole (sport, benessere e socializzazione).

Quale miglior occasione per sfruttare al meglio le belle giornate e per passare più ore all’aria aperta con attività costruttive e che aumentano il proprio benessere.

Al mare, in montagna o semplicemente al parco sotto casa, l’outdoor training rappresenta un toccasana per la salute sia fisica che psicologica. 

Senza saperlo siamo circondati da attrezzi gratuiti; in primis quelli offerti dalla natura e poi quelli installati dall’uomo come panchine, saliscendi, tavoli, parchi attrezzati, percorsi benessere creati dallo stesso Comune in cui abitiamo. Basta un po’ di creatività e in men che non si dica si riesce a costruire un allenamento efficace e divertente. E se la fantasia è poca, basterebbe rivolgersi ad un personal trainer che costruirà in maniera sartoriale un allenamento per meglio esprimere il nostro potenziale e raggiungere i nostri obiettivi.

Alcuni esempi di outdoor training

  • Un’attività che sta prendendo piede in questi ultimi anni è il calisthenic: allenamento a corpo libero, effettuato principalmente all’aperto, in cui si usa il proprio peso corporeo come resistenza per sviluppare forza, flessibilità, mobilità articolare e massa muscolare. Gli esercizi più comuni sono i piegamenti sulle braccia, sit-up, trazioni alla sbarra, ecc.
  • Stanno diventando di gran moda anche workout organizzati in città, dove si preparano diverse stazioni di lavoro, ciascuna di durata variabile tra i 10/15 min, in cui di tende a fare un lavoro su tutto il corpo (total-body) oppure si sfrutta come pretesto per far provare alle persone diverse discipline all’interno di uno stesso workout. La particolarità di questi allenamenti è che vengono organizzati nei punti turistici più importanti, o particolarmente affascinanti, della città. In questo modo ci si può allenare e al contempo ammirare la bellezza artistica che la città offre.

In ogni caso, l’aspetto migliore del praticare un’attività all’aperto è il contatto con gli elementi della natura: l’aria, l’acqua, ma anche i colori degli alberi e delle foglie. Basti pensare che grazie alle sole variazioni metereologiche ogni volta il paesaggio cambia, per cui si possono vivere esperienze completamente diverse anche negli stessi luoghi.

Ed ecco perché è geniale l’idea di portare i “lavoratori da scrivania” a confrontarsi in attività all’aperto (outdoor training) che inizialmente potrebbero apparire inconsuete, ma che in realtà sono molto collegate a situazioni della vita quotidiana professionale e personale, perché puntano a sviluppare la crescita dell’individuo e la sua capacità di lavorare in gruppo.

Qui entra in gioco l’allenamento all’aperto che, avvalendosi del mondo dello sport e della natura, sviluppa competenze e comportamenti importantissimi per l’incremento dell’efficacia del team.

Altri esempi di attività più diffuse sono: il rafting per imparare a gestire il rischio e l’incertezza; il free climbing per lavorare sulla fiducia e la responsabilità; l’orienteering, una specie di caccia al tesoro per sviluppare collaborazione, problem solving e raggiungimento degli obiettivi; la vela per imparare a lavorare in squadra, a gestire lo stress, a rispettare le regole e i ruoli e; e tanti altri…

E dopo tutte queste attività all’aperto che fanno bene a mente e corpo, bisogna pensare anche a nutrirsi nel miglior modo possibile e quindi perché non sfruttare anche questa occasione per migliorare?

Il team cooking è la risposta!

In questo caso la cucina diventa un vero e proprio laboratorio di apprendimento perché, proprio come in un contesto aziendale, anche qui è importante saper usare le risorse, gestire i tempi, essere organizzati e avere un buon metodo. Quindi perché non allestire una brigata di cucina che prepari un pranzo o una cena che siano perfetti per un’alimentazione corretta?

Nel lavoro si sa, il tempo è tiranno e, quindi, poter consumare un pasto sano ed equilibrato non è sempre facile. 

 

Ci vuole organizzazione e programmazione che spesso pensiamo di non avere, ma è qui che entra in gioco la pasta di legumi Felicia.

I fusilli di Fagioli Verdi Mung bio racchiudono in sé tutte le caratteristiche che un pasto ben bilanciato e salutare deve possedere.

È una pasta ricca in proteine, fibre e sali minerali come fosforo, ferro, zinco e manganese e con il giusto contenuto di carboidrati: fondamentali per il benessere del nostro metabolismo. 

L’aggiunta di un buon sugo fatto con verdure fresche e una spolverata di formaggio stagionato completerà con equilibrio, velocità e semplicità il vostro pasto!

Insomma tutti i tutti i benefici dei legumi racchiusi in una pasta 100% italiana per affrontare una giornata lavorativa e di sport con ottimismo ed energia e che ci insegna ad unire l’utile al dilettevole!

Daniele Matteotti
Trainer, Nutrizionista & Farmacista

Classe 1990, un percorso fatto di approfondimento e passione. Volto, penna e performer per varie realtà, fa della sua conoscenza scientifica del corpo e dei processi metabologici la base di partenza per la creazione di routine che partono da una profonda conoscenza del corpo.

o
Alimentiamo l'ottimismo